Il ruolo dell'IT, nel futuro

Il nostro mondo sta diventando sempre più digitale, nel senso che sempre attività e funzioni vengono e saranno connesse, programmate, controllate da macchine e sistemi automatizzati.

Non a caso le aziende cercano un numero sempre maggiore di giovani laureati e specializzati in matematica, ingegneria, fisica.

Persone con la mente aperta a questo “nuovo mondo” e con le competenze e la forma mentis capaci di trasformare le idee in programmi, automatismi, applicazioni concrete, efficienti ed efficaci.

Si discute molto di questi temi, ovviamente. Mi è capitato di farlo con degli “amici”, recentemente: la società si chiama Lenal. Guarda caso, di una società giovane e brillante, basata a Kiev in Ucraina (uno dei Paesi più interessanti per la capacità di realizzare e seguire in outsourcing progetti informatici di aziende di qualsiasi Paese nel mondo).

 

Mi hanno chiesto come vedo il futuro dell’IT. Mi fa piacere condividere anche su questo nostro sito le mie risposte, che loro hanno sintetizzato ed inserito nel loro blog che condivido perché lo trovo una lettura interessante.

1) IT sta diventando sempre più il centro delle nostre attività, in ogni campo. Ha un potenziale enorme. Dobbiamo lavorare per sviluppare applicazioni pratiche che sfruttino tulle le nuove tecnologie e le loro applicazioni sugli strumenti di cui disponiamo. Non pensiamo unicamente a progetti grandiosi, partiamo da necessità concrete: ad esempio, come aiutare gli avvocati a navigare nella mole enorme di informazioni che devono ricercare e studiare per fare al meglio il loro lavoro. Quando si parla di Big Data, si intende anche questo….

2) la cosiddetta Internet of Things (IoT) è la nuova frontiera di cui tutti parlano. La sfida è sviluppare applicazioni utili per gli utilizzi quotidiani. E naturalmente le strutture di comunicazione che le supportino. Quando ciò accade, si possono immaginare anche tipologie completamente nuove di servizio, utili ai fruitori e che assorbano lavoratori i cui servizi ripetitivi saranno svolti da macchine o programmi. Tutto questo richiede capacità imprenditoriali, accesso a finanziamenti, competenze specialistiche;

3) un concetto simile si applica anche ad un altro ambito sul quale molto si discute, e sul quale le autorità Italiane sono impegnate per sostenere gli sforzi delle nostre imprese. Mi riferisco alla cosiddetta “Industria 4.0”. Anche questa tendenza rivoluziona stili e processi manageriali, metodi di lavoro, tipologia e configurazione delle attrezzature, criteri di acquisto e così via. E quindi soluzioni IT efficaci;

4) L’ e-Learning si sta affermando come sistema indispensabile per migliorare ed aggiornare continuamente le competenze di chi lavora negli ambiti ed ai livelli più svariati. I cambiamenti descritti nei punti precedenti sono d’altronde un fortissimo acceleratore delle esigenze di aggiornamento continuo. Piattaforme di e-Learning e contenuti devono però evolvere continuamente per tenere il passo con criteri educativi sempre più sofisticati, che risolvano i problemi e le limitazioni dei discenti. Devono e possono infatti essere sempre più coinvolti nel programma formativo, collaborare portando e condividendo le proprie conoscenze, ottenere certificazioni serie ed affidabili sui progressi compiuti, poter accedere ovunque ed in qualsiasi momento ai contenuti e materiali formativi, e così via. Nuovi schemi formativi si stanno sviluppando e diffondendo, ed altri ancor più nuovi sono ormai alle porte. Le tecnologie IT sono l’elemento chiave per trasformare le soluzioni educative in strumenti reali ed efficaci.

5) Da ultimo, l’Intelligenza Artificiale. Sta entrando sempre più nel nostro modo di vivere. Ed è inutile discutere sul ruolo del’IT nel suo sviluppo….

 

Cosa ne pensate? Come state affrontando questo tema? Vogliamo parlarne assieme? Contattateci!