Conoscere i Social Media

Per Social Media si intendono tutti i canali ove le persone ed i clienti possono interagire tra loro tramite media digitali, in "ambienti" pubblici o comunque accessibili a molti. Ci sono molte aziende che gestiscono Social Media, e ciascuna ha sviluppato un proprio modello che permette alle persone di comunicare. Nonostante la grande varietà, tutti questi modelli possono essere raggruppati a seconda di alcuni elementi chiave:

 

Blog. Sono siti web creati da singole persone, gruppi o aziende per esprimere le loro opinioni, informazioni o creatività riguardo qualsiasi argomento di loro scelta. I blog più seguiti sono quelli che trattano argomenti che interessano un gran numero di persone, hanno qualcosa di interessante, utile o gradevole da condividere, e sono scritti con uno stile coinvolgente. I blog possono contenere immagini o video, oltre che testo. Nella maggior parte dei casi accettano i commenti da parte di lettori. Questi commenti sono per lo più diretti all’autore. Comunque talvolta i lettori iniziano a discutere tra di loro su di un post, dando vita ad un vero e proprio forum di discussione. Per un’azienda, il blog è un metodo eccellente per aggiornare i clienti attuali e potenziali su novità riguardo l’azienda e i suoi prodotti. Grazie ad aggiornamenti frequenti, un blog mantiene fresco il sito e ciò lo porta in maggiore evidenza sui motori di ricerca.

 

Forum di discussione. Sono siti web usati per discutere argomenti relativi ad una materia specifica. I partecipanti ai forum devono spesso registrarsi. Possono porre liberamente domande al gruppo, rispondere e condividere informazioni. Molti forum permettono ai partecipanti di valutare i contributi di ciascun partecipante, il che permette a ciascuno di costruirsi una propria fama e reputazione con il passare del tempo. Gli spunti pubblicati da contributori di buona reputazione sono considerati più affidabili rispetto a quelli degli altri. Quando una persona di ottima reputazione menziona una azienda o un prodotto oppure fornisce un link, genera un aumento significativo nelle posizioni della azienda o del prodotto sui motori di ricerca, e di traffico di visitatori al sito citato. Le aziende possono partecipare attivamente a questi forum per sviluppare un rapporto costruttivo con i partecipanti, migliorando la propria reputazione e l’immagine dei propri prodotti.

 

Condivisione di aggiornamenti professionali. Questo si riferisce al caso in cui persone, gruppi o aziende condividono aggiornamenti normalmente relativi ad una organizzazione, società, prodotto o professione. Lo scopo è generalmente quello di farsi promozione, o di suscitare un dibattito su questi temi. Le aziende condividono questi aggiornamenti professionali per vari motivi, tra i quali la diffusione di informazioni sul lancio di un prodotto, la comunicazione di  offerte e sconti, l’annuncio di cambiamenti nelle proprie politiche e la condivisione di informazioni sulla comunicazione. Aggiornamenti significativi e coinvolgenti possono aiutare nel costruire e rafforzare una base di clienti fidelizzati.

 

Condivisione di aggiornamenti personali. Ci si riferisce in questo caso alla situazione in cui persone o gruppi pubblicano aggiornamenti su se stessi o su un argomento. Queste informazioni sono per lo più condivise con la cerchia di amici, parenti o conoscenti, anche se si possono condividere con una cerchia più ampia. Una azienda deve creare contenuti o pubblicare aggiornamenti che siano in linea con i propri obiettivi di marketing e sufficientemente importanti o interessanti per far sì che le persone li condividano nel proprio network. Di solito infatti le persone condividono argomenti che trovano utili o interessanti per le altre persone del proprio ambiente. Pertanto l’azienda non dovrebbe concentrarsi tanto su aspetti di marketing o promozionali, ma su quanto la possa rendere una fonte di informazione utile ed interessante su argomenti collegati ai propri prodotti. Inoltre, le aziende che godono di un livello elevato di fedeltà al marchio e che costituiscono un riferimento forte per i propri clienti possono vedere come sono i clienti stessi a diffondere spontaneamente contenuti o esperienze collegate al marchio, o a diffondere gli aggiornamenti professionali. Per esempio, ci sono molti club di clienti appassionati di moto, che guidano una particolare marca di motociclette e che organizzano eventi e pubblicano contenuti legati alla propria passione (ad esempio Harley Davidson, Triumph, Vespa,..).

 

Condivisione di contenuti audio-video. È quando si condividono musica, immagini o filmati, con qualsiasi persona o all’interno di gruppi. Nella maggior parte dei canali Social Media dedicati alla condivisione di questi contenuti, le persone possono votare e commentare ciascun contributo. In tal modo questi canali integrano i forum di discussione nella condivisione audio-video. Ad esempio su YouTube, che è un canale Social Media, gli utenti possono dire se “piace” o no un video, lo possono commentare e replicare rispondendo ai commenti degli altri utenti.

Le aziende possono usare molto efficacemente canali di questo tipo, poiché i filmati, le immagini e i suoni hanno un impatto sul pubblico molto maggiore rispetto ai messaggi testuali. Molte aziende investono nel creare video coinvolgenti ed interessanti sui propri prodotti, che diventano talvolta molto popolari ed aumentano drasticamente la visibilità di un marchio. Altre aziende pubblicano brani e sigle musicali sui propri prodotti, con l’obiettivo che diventino diffuse e vengano ascoltate o trasformate in suonerie per i telefoni.

 

Altri. Ci sono anche altri Social Media piuttosto diffusi: tuttavia il loro utilizzo come media è ancora limitato e vengono spesso utilizzati come elementi singoli di comunicazione. Sono i siti web collaborativi e i siti di condivisione dei contenuti.

I siti collaborativi sono sviluppati da gruppi di persone che lavorano assieme per creare un sito web su un argomento specifico. Alcune persone forniscono solo contenuti “grezzi”, altre li elaborano ed altre ancora li impaginano. Esempi di siti collaborativi sono i vari “wiki” dove le persone collaborano su un argomento specifico di interesse: appena viene creata una pagina, si inizia a raffinarla per renderla sempre migliore. L’esempio più famoso di questo genere di siti è Wikipedia. Dato che i siti “wiki” più famosi sono continuamente aggiornati dai partecipanti e godono della fiducia di un pubblico molto vasto, quando una azienda è citata in queste pagine ottiene un grande traffico verso il proprio sito.

I siti di condivisione di contenuto sono quelli dove le persone condividono articoli che hanno trovato interessanti o utili, così che anche altri possano fruirne. Poiché l’obiettivo è scoprire contenuti interessanti, la home page di questi siti contiene per lo più contenuto condiviso da altri. Gli utenti che si registrano su questi siti possono personalizzare il tipo di contenuto da visualizzare sulla propria home page. Le aziende che pubblicano contenuti interessanti, coinvolgenti ed utili hanno buone possibilità di vederli pubblicati su questi siti, il che genera a propria volta traffico incrementale sul proprio sito web.

 

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