Le mucche norvegesi ed il cambiamento

C’è una bellissima foto che mostra delle mucche che pascolano tranquillamente ai piedi del ghiacciaio Bøyabreen a Fjærland in Norvegia: è una immagine in bianco e nero che risale agli anni tra il 1890 e il 1910. Le mucche sono tranquille in mezzo a capannoni e fienili dai tetti ricoperti di zolle erbose in una scena in cui tutti sembrano non curarsi del fiume di ghiaccio che si sta avvicinando. Il ritmo del cambiamento, una volta, era questo: glacialmente lento, enorme ed inevitabile.

In quell’epoca era possibile fare come gli allevatori di quella valle: avevano tutto il tempo necessario per migliorare le ricette per rendere più gustoso il burro, le tecniche dare la giusta struttura ai formaggi e i metodi per coltivare zolle erbose adatte ai loro tetti. C’era il tempo necessario per sviluppare competenze e maestria. Era un beneficio notevole dei tempi di cambiamenti lenti.

Il mondo è però cambiato

Basta guardare Google Maps per vedere che l’avanzata del ghiacciaio non era inevitabile: infatti si è ritirato. Le cose sono comunque cambiate per quegli allevatori: ora la valle è stata invasa dalle acque ed è divenuta un lago.

 

Siamo tutti consapevoli del cambiamento nella velocità di cambiamento. Lo sentiamo definire “volatile”, “rapido", perfino “esplosivo”. Con un ritmo di cambiamento di questo tipo, come possiamo mantenere i benefici di quando era un po’ più lento? Dove si possono sviluppare le competenze e la maestria necessaria?

La prima risposta è quella di accettare la realtà del cambiamento: “ogni progetto, indipendentemente dalla metodologia utilizzata per affrontarlo, è soggetto al cambiamento” si legge sulla Guida SBOKTM (Scrum Body of Knowledge), ove si aggiunge che “è fondamentale e necessario che i componenti del team di progetto capiscano che i processi di sviluppo Scrum sono strutturati per accogliere il cambiamento”.

La seconda è definire tecniche e modalità di lavoro nelle quali le pratiche consuete possono proseguire adattandosi alla rapidità del cambiamento. Nella guida SBOKTM si suggerisce che “Le organizzazioni dovrebbero cercare di massimizzare i benefici che derivano dal cambiamento e minimizzarne quelli negativi adottando diligentemente pratiche di change management secondo i principi definiti da Scrum”. Questi strumenti di gestione includono – secondo la terminologia Scrum -   il Processo Empirico di Controllo (ovvero EPC, Empirical Process Control) e gli Sprint: “Il Processo Empirico di Controllo e lo sviluppo iterativo rendono i progetti adattabili ed aperti ad accettare ed incorporare i cambiamenti”. “Gli Sprint favoriscono l’ordine e la coerenza in un ambiente di lavoro in rapido cambiamento”

 

Uno dei metodi di maggior successo utilizzati dalle aziende per ottenere, sviluppare e crescere le competenze necessarie è la sinergia. Nell’approccio Scrum le competenze sia aziendali sia personali si ottengono organizzando gruppi di lavoro inter-funzionali ed organizzati autonomamente. L’utilizzo di gruppi inter-funzionali garantisce che tutte le capacità e conoscenze necessarie al raggiungimento degli obiettivi siano presenti nel gruppo.

Questi gruppi di lavoro sono composti da persone che sono contemporaneamente sia generalisti sia specialisti, perché hanno conoscenze in vari ambiti e sono esperti in almeno uno. Ogni componente ha un insieme generale di competenze che consente di svolgere la maggior parte dei compiti richiesti al lavoro. Ciascuno ha inoltre una specializzazione, cioè competenze forti e particolari. L’approccio Scrum incoraggia alla condivisione tra i componenti del gruppo, insegnando ed imparando l’uno dall’altro, così che ci sia un apporto immediato per sostituire una persona che sia improvvisamente assente quando sono richieste le sue competenze. In questo modo il gruppo di lavoro ha sempre, immediatamente disponibili, tutte le competenze necessarie: inoltre ogni persona del gruppo apprende e cresce professionalmente. Ed il gruppo impara a lavorare meglio: imparano a fare meglio il burro, mentre il formaggio si sta indurendo!

 

Grazie all’approccio Scrum, il cambiamento non è una minaccia, ma dolce come il burro!

 

Ecco come un metodo preciso, ben strutturato e codificato, aiuta le imprese ad essere sia efficienti (perché attinge e diffonde le competenze già in azienda) sia efficaci, perché consente di ottenere i migliori risultati.

 

Scrum va conosciuto ed adottato efficacemente: a questo proposito possiamo assistere i singoli professionisti e le aziende operando tramite varie modalità:

  • Un programma di corsi e certificazioni in modalità e-learning;
  • Un programma blended con moduli e certificazioni e-learning affiancati da attività d’aula: il nostro format Scrum-Mania;
  • Un analogo approccio, adattato alle esigenze delle singole aziende;
  • Affiancamento ai PMO nella progettazione ed adozione concreta delle metodologie nella realtà aziendale.

 

Per saperne di più potete verificare il programma di e-learning, consultare date e contenuti di Scrum-Mania, o contattarci per capire come possiamo contribuire agli obiettivi della vostra azienda.