L'outsourcing tecnologico

Questo nostro mondo interconnesso, rapido, spesso frenetico ed iper-specializzato ci sfida a trovare soluzioni sempre più brillanti per realizzare ciò che ci serve.

L’informatica e le comunicazioni ci offrono poi possibilità sempre nuove e interessanti, il che ci obbliga a restare aggiornati per non perdere opportunità per migliorarci. Tutto in effetti ha una sua declinazione “digitale e mobile”.

 

Abbiamo una idea brillante, sulla quale scommettere per avviare una iniziativa imprenditoriale che potrebbe dare una svolta significativa al nostro futuro personale e professionale.

Oppure la nostra azienda deve compiere uno sforzo improvviso e limitato nel tempo per aggiungere nuovi servizi o modalità di lavoro per i propri clienti, collaboratori, dipendenti.

Tutto ciò ha sicuramente una ricaduta tecnologica che si traduce in competenze e mano d’opera informatica che si devono mettere al lavoro per soddisfare al meglio le nostre esigenze: dove “al meglio” significa migliori soluzioni tecnologiche, massima rapidità, costi ridotti al minimo, il tutto sotto il nostro controllo per darci garanzia che il risultato corrisponda alle nostre esigenze.

 

Non è solo un fattore tecnologico e da specialisti, è una vera leva competitiva che potenzia la nostra strategia: va quindi presidiata con grande attenzione.

Lo si può fare in vari modi: la tecnologia e la facilità di comunicazione ci offrono ulteriori e nuove opportunità. Una di queste è l’outsourcing di tutti o parte dei servizi IT.

 

In questo modo si può disporre rapidamente e per il tempo necessario di:

  • un centro di sviluppo fisicamente esterno alla nostra azienda, che segue e realizza le nostre esigenze;
  • un team di sviluppatori dedicati esclusivamente a noi, come se fossero nostri dipendenti;
  • aggiornamento continuo e specializzato per aiutarci a cogliere e sfruttare ogni più recente novità ed opportunità;
  • condizioni economiche chiare, concordate preventivamente;
  • responsabilizzazione imprenditoriale sui risultati.

 

Spesso, queste opportunità nascono e si sviluppano in Paesi esteri, con economie più giovani e dinamiche rispetto alla nostra: offrono il vantaggio di costi inferiori, staff giovane con competenze aggiornate e grande voglia di imporsi sui mercati internazionali, metodologie di lavoro allo stato dell’arte.

 

Bisogna riuscire a conoscerle e valutarle: ho avuto modo recentemente di conoscere ed apprezzare una società Ucraina che opera secondo questi criteri, la Grossum basata a Kiev. Ne è nata una grande stima reciproca che ci porta a collaborare, ciascuno con le proprie competenze.

Li ho visitati anche recentemente, presso i loro nuovi uffici: ne è nata una discussione molto interessante sulle metodologie di project management (che utilizzano da sempre per ottenere la maggior efficacia nel lavoro) che è sfociata in una intervista che hanno appena pubblicato sul loro sito.

 

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per chi vuole fare delle soluzioni IT una leva competitiva, un confronto con loro può essere un passaggio molto utile!