Tutto subito? No, ma quasi....

Un progetto è un evento temporaneo e circoscritto nel tempo, che implica uno sforzo collaborativo per produrre un nuovo prodotto, servizio, soluzione organizzativa o altro, secondo quanto definito nel brief iniziale (detto, in terminologia Scrum, “Project Vision Statement”). Ogni progetto risente di vincoli di tempo, costo, ambito, qualità, rischio, benefici attesi, risorse ed altre limitazioni.  Per generare dei risultati di successo, è fondamentale adottare una metodologia di project management appropriata.

Scrum è una delle metodologie più diffuse nel framework Agile. E’ adattivo, iterativo, veloce, flessibile ed efficace, concepito per generare valore significativo rapidamente e in modo iterativo nel corso del progetto.

 

Il framework Scrum si compone di tre aree: principi, aspetti e processi.

I processi Scrum riguardano attività specifiche ed il flusso operativo del progetto dall’inizio sino alla sua conclusione. Ci sono in totale 19 processi raggruppati in 5 fasi.

Gli aspetti, nel framework Scrum, si riferiscono a quegli aspetti del progetto che devono essere affrontati e gestiti nel corso del ciclo di vita del progetto Scrum.

I principi Scrum sono le linee guida fondamentali per adottare questo framework e devono essere applicati necessariamente in ogni progetto, per non snaturarlo.

 

Il framework Scrum è guidato dall’obiettivo di produrre e rendere disponibile all'azienda il massimo valore economico di business nel minor tempo possibile.

Perché ciò accada concretamente, Scrum punta sullo sviluppo continuo di sottoprodotti (Iterative Development of Deliverables).

Come si vede nell'immagine, che abbiamo tratto dalla documentazione del nostro partner SCRUMstudy, generando i primi risultati già nelle fasi iniziali del progetto, Scrum consente all'azienda di ottenere subito i primi vantaggi economici, anticipando i benefici del progetto.

 

Inoltre, per lo più, nei progetti più complessi il cliente interno o esterno non è in grado di definire inizialmente e concretamente le sue richieste, o non sa esattamente quale debba esere il prodotto finale.

Il modello iterativo Scrum è flessibile così da garantire che ogni cambiamento richiesto dal cliente possa essere inserito tra gli elementi di progetto. Ecco perché i benefici dello sviluppo iterativo sono quelli di consentire le correzioni in corsa: le persone coinvolte hanno una miglior comprensione di cosa deve essere sviluppato nel progetto e lo incorporano via via.

 

Questo assicura che il tempo e le risorse richieste per giungere al risultato finale sia molto inferiore rispetto alle metodologie tradizionali, ed inoltre che il team di progetto generi risultati molto più in linea con le richieste del mercato.

 

Volete conoscere meglio Scrum? In qualità di ATP di SCRUMstudy, proponiamo un programma completo di corsi e certificazioni in modalità e-learning e blended, che eroghiamo a privati ed all’aziende (Scrum – Mania). Assistiamo inoltre le imprese a introdurre la metodologia Scrum nei propri strumenti di lavoro, e le affianchiamo nel controllo del processo di project management.

 

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Luca Orselli